Grazie ad un episodio come questo il problema della CGI avuto negli ultimi episodi passa in secondo piano. Nonostante The Walking Dead sia una serie post-apocalittica con al centro degli zombie è stato chiaro sin dall’inizio che la trama principale non avrebbe avuto niente a che fare con il virus in sé bensì con la psicologia dei personaggi e le loro torsioni mentali. Ovviamente i combattimenti con gli erranti, le scenografie e i set sono una cosa fondamentale per un titolo come questo e a parte qualche errore di post-produzione la serie è riuscita sin dall’inizio a creare un mondo inabitato coerente e suggestivo specialmente in riferimento ai fumetti. La compattezza degli ambienti di The Walking Dead è anche fin troppo ripetitiva e monocromatica ma questo di certo permette allo spettatore di riconoscersi in ciò che sta guardando.

Bury Me Here” è un capitolo ben costruito che si muove in due direzioni ben distinte. Molte delle cose che erano in stallo trovano m...