Too Old to Die Young: la recensione

Too Old to Die Young è la cosa più simile ad una nuova stagione di Twin Peaks che abbiamo visto di recente e che, probabilmente, vedremo per molti anni. Ma si tratta di un paragone che, appena pronunciato, già si contraddice: Lynch è uguale solo a se stesso, e la riconoscibile autorialità di Nicolas Winding Refn gli permette di emanciparsi da ombre così ingombranti. D’altra parte questa miniserie di Amazon, opera estrema, ardua e personalissima, ne condivide eccessi e mancanza di compromessi. In questo senso, si tratta della summa dell’ultima fase del percorso stilistico di Refn. Uno sforzo artistico sregolato, ma ammirevole, che evoca la potenza dell’immagine su un contenuto non sempre all’altezza.

Nella stessa Los Angeles che fungeva da cornice in Drive, si agitano le vite di alcuni personaggi violenti, mossi dai loro eccessi. L’agente Martin Jones (Miles Teller) assiste all’omicidio del suo partner, e sprofonda ...