L’idea della musica ha un significato conciliante e consolatorio tra i grandi simboli di Twin Peaks, o almeno così vogliamo interpretarlo in contrapposizione rispetto a quello più tenebroso del fuoco. Un mondo in cui esiste della musica non può essere un mondo completamente malvagio, può esistere speranza tra le note di una canzone. Sia essa suonata da un vecchio grammofono o da un uomo al pianoforte in qualche locale. “There’s always music in the air”. Ci piace interpretare anche in questa ottica la scelta di Lynch di accompagnarci fuori da ogni episodio tramite le note di una canzone. Possiamo sperimentare orrori indicibili, omicidi violenti, percorsi umani che tendono all’autodistruzione, ma esiste una luce che non si spegne mai.

L’undicesimo episodio della stagione si chiude così, non alla Roadhouse, ma ad un locale dove i fratelli Mitchum, più felici che mai, hanno invitato il loro nuovo amico Dougie. Una torta di ciliegie, una canzone al pianoforte, l̵...