Vikings (sesta stagione, seconda parte): la recensione

Tutta l’ultima stagione di Vikings si gioca su un dialogo continuo tra pace e guerra, tra la ricerca di un posto sicuro e la sete di potere che tiene svegli la notte. Ed è emblematica nelle sue conclusioni, più che nel suo svolgimento, questa serie che distribuisce vita e morte con un certo equilibrio. Sono dieci episodi imperfetti, che vivono dell’esigenza di chiudere tutte le porte rimaste ancora in sospeso. Ma alla fine nonostante tutto riescono ad ottenere quanto voluto, e anche se la serie ha subito un certo calo dalla morte di Ragnar in poi, questi dieci episodi hanno quel che serve a soddisfare gli spettatori dello show.

Altre serie, e quando diciamo altre serie intendiamo Il trono di spade, hanno vissuto l’insormontabile difficoltà di sostenere aspettative impossibili. Tutto sommato Vikings non ha quel peso. La narrazione negli ultimi a...