Arrivati a metà della prima stagione di Vinyl, possiamo aggiustare il tiro sul pilot della serie che avevamo visto in precedenza (qui la recensione del pilot in anteprima), e dire che rappresenta una degna e fedele rappresentazione di ciò che la serie della HBO sarà e racconterà. L’atteso progetto che vede al timone Martin Scorsese, Terence Winter e Mick Jagger si conferma negli episodi successivi come uno show focalizzato sul fascino dell’ambientazione storica e sulla caratterizzazione dei protagonisti piuttosto che sull’evoluzione in senso stretto della trama. Il trasporto e il coinvolgimento sono garantiti in ogni momento dalla cura nella ricostruzione, dal puro piacere della visione – come spesso avveniva in Boardwalk Empire, anche se il ritmo non è così lento – e dal grande lavoro del cast.

Bobby Cannavale su tutti, tanto per il suo ruolo da protagonista quanto per il carisma che l’attore, qui chiamato alla sua interpretazione più importante, riesce a riser...