Vita da Carlo: la recensione

Carlo Verdone è probabilmente l’unico in Italia oggi a potersi permettere una serie come Vita da Carlo. L’hanno capito bene Nicola Guaglianone e Menotti, che l’hanno ideata assieme allo stesso Verdone, come hanno capito bene lo spunto migliore per creare una serie di eventi che si rincorrono durante le puntate: Carlo Verdone vuole fare un film serio e, parallelamente, un equivoco fa sì che venga invocato a gran voce dalla rete come nuovo sindaco di Roma (cosa che accende la fantasia del presidente della Regione Lazio nonché segretario di partito che inizia a corteggiarlo).
Da qui gli eventi si intrecciano con il rapporto con la figlia (e il di lei ragazzo appena mollato), una bella farmacista (Anita Caprioli), la ex moglie, l’amico Max Tortora e il produttore aguzzino.

È la vera vita di Carlo Verdone. Più o meno. È la finta vera vita di Carlo Verdone, una versione drammatizzata che cambia tutto nell’intreccio e nei personaggi (che non sono le vere persone s...