Watchmen 1×03: la recensione

“Ma dottore, Pagliacci sono io”

Chiunque conosca Watchmen sa contestualizzare questa battuta, e chiunque non lo conosca, beh… difficilmente sarà arrivato alla terza puntata della serie. È un riferimento che vale la pena proporre perché la scrittura dell’episodio lo suggerisce. Nella puntata che mette al centro, con un’intuizione ispirata, una più matura Laurie Blake, la struttura dell’episodio affida il proprio ritmo interno – il proprio ticchettio potremmo dire – ad una lunghissima storia in cinque parti. Il narratore, ma soprattutto il destinatario della storia, ci dicono forse sul senso di una serie comunque ancora spiazzante e difficile da inquadrare.

Dopo un secondo episodio che serviva a dare più profondità all’ambientazione, Watchmen apre qualche spiraglio in più nel proprio universo. Ed è una boccata d’aria fresca quella rappresentata dalla ex Spettro di Seta II. Laurie Blake, qui interpretata da ...