Mentre metà dei telespettatori del mondo era terrorizzata dalla possibilità di vedere un Twin Peaks senza David Lynch, l’altra metà fremeva nell’attesa di un’altra serie, che è essenzialmente un Twin Peaks senza David Lynch. Misteri. E di misteri ce ne sono tanti in Wayward Pines, attesa trasposizione della Fox della trilogia di romanzi scritti da Blake Crouch che ha debuttato ieri con un lancio contemporaneo mondiale che non ha precedenti per portata. Tra il cospirativo e il sovrannaturale, tra il thriller e l’allucinato, entriamo nella “zona del crepuscolo” accompagnati dalla mano registica di M. Night Shyamalan. Intrattenimento e atmosfere di facile presa sullo spettatore, riferimenti palesi e colti, ma a fine visione rimane ben poco, e praticamente nulla di originale.

Il protagonista della serie è l’agente speciale Ethan Burke (Matt Dillon, anche il migliore del cast), che si ritrova nella cittadina da cui prende il nome la serie per rintra...