Dopo un rapido e necessario recap, X-Files ci riporta nella sua mitologia attraverso un episodio carico di colpi di scena ma anche di incongruenze narrative sulle quali non si può soprassedere. Dopo il riassunto del precedente My Struggle, Jackson Van De Camp aka William racconta ai telespettatori in puro stile Alice di Resident Evil la sua storia tormentata e tutto quello che ha dovuto vivere prima di arrivare a fare quello stupido gioco alle due ragazze. Il ragazzo ha dei poteri inimmaginabili e mai come in “My Struggle IV” il pubblico ne ha potuto verificare la portata. William sa di avere una connessione con sua madre ma nonostante ciò, e non potendo spiegare realmente quello che è in grado di fare, continua a fuggire via sentendosi responsabile per essere nato così. L’Uomo che Fuma non sa che le persone più vicine a lui hanno paura del suo catastrofico piano, a partire da Monica Reyes, che decide di avvertire Mulder e Scully della posizione di William. Stesso dic...