Y: l’ultimo uomo, la recensione

Cosa succederebbe al mondo se da un momento all’altro tutti i mammiferi maschi (o meglio: tutti quelli dotati di un cromosoma Y) morissero? E non silenziosamente e nel sonno: se cominciassero a spruzzare sangue dalla gola e si spegnessero urlando tra atroci sofferenze? Come reagirebbe il restante ~50% della popolazione mondiale? Come si riorganizzerebbe la società, come sopravvivrebbe un mondo, semplifichiamo, “al femminile” alla post-apocalisse? La premessa di Y: The Last Man era affascinante e ragionevolmente avanti con i tempi nel 2002 quando Brian K. Vaughan e Pia Guerra ne fecero una serie a fumetti, ed è specialmente puntuale nel 2021, e adeguatamente aggiornata alla sensibilità odierna. Per quel che riguarda l’esecuzione, invece, la situazione è più complicata.

Complicata innanzitutto dall’impo...