Black Mirror è stato rinnovato per una quinta stagione, una notizia abbastanza prevedibile. Davvero impensabile per Netflix lasciar andare via così, dopo appena due brevi stagioni da sei episodi ciascuna, un cavallo di razza come Black Mirror. La serie di Charlie Brooker non è solo uno dei grandi cult della serialità contemporanea, ma è uno show che ha saputo andare oltre la semplice discussione tra appassionati. Da serie che ha anticipato, come le migliori distopie sanno fare, alcune degenerazioni del presente, è diventata in pochi anni il marchio da applicare a questa o a quella situazione. È entrata di peso nel vissuto quotidiano, tanto che ormai è la norma tra gli appassionati dichiarare di vivere “in un episodio di Black Mirror”. In qualche modo questa è stata la sua definitiva consacrazione, ma potrebbe diventare anche ciò che ne segnerà la fine.

Nel 2011 Black Mirror, sulla BBC all’epoca, era la serie grottesca da scoprire e da consigliare sottovoce, lo show in cui il prim...