Friends: The Reunion non è un evento, è una cerimonia. Ha la solennità degli appuntamenti unici, simili a tanti altri, ma diversi da loro come diverso è il rapporto incredibile che lega gli spettatori a questa serie tv. Nell’epoca di internet, dei meme, dell’intrattenimento usa e getta, Friends resiste come punto di riferimento congelato nel tempo. Come se fosse parte del patrimonio condiviso e dato per scontato per almeno un paio di generazioni. E tutto ciò che di questa sitcom oggi dovrebbe apparire datato e lontanissimo da noi, dallo stile di vita alla tecnologia ai vestiti, ha superato la prova del tempo. Come le prime stagioni dei Simpson, Friends è un motore che alimenta in perpetuo il proprio mito, e che non deve nemmeno permettersi il lusso della nostalgia perché – in fondo – non se ne è mai andato davvero.

Se esiste una formula segreta per tutto questo, è probabilmente quella di un progetto creato in laboratorio per fare sorridere. Ma al di là di questo, Friends funziona – oggi – perché sapeva guardare lontano, come dimostrato da tanti momenti chiave.

friends pilot

Il pilot di Friends è già l’episodio che fonda l’idea di “nuova famiglia” raccontata dalla serie. Ross, Chandler, Monica, Phoebe e Joey sono al Central Perk. Sono già definiti come gruppo e il luogo del cuore non è una casa, ma un bar. Non la classica famiglia allargata, non la classica casa americana. Un nucleo di affetti nuovo, e inserito in un luogo di svago. Stabilito questo, la serie rafforza il messaggio. Ci presenta non uno, ma due matrimoni naufragati: Ross ha scoperto che la moglie Carol è lesbica, e la nuova arrivata Rachel racconta di essere fuggita dall’altare. Tant’è che è ancora vestita da sposa. È già un’idea di racconto nuova e di rottura.

L’episodio A lume di candela (“quello con il blackout”, che poi sarebbe anche il titolo originale), continua a rafforzare questa idea, ma lo fa a partire dal linguaggio. Per un Chandler bloccato allo sportello automatico con una modella alla quale non riesce a parlare, c’è Joey che avverte Ross del pericolo della “friendzone”, termine entrato ormai nel parlato comune.

Lo spirito della vecchia signora mette proprio a confronto due diverse idee di famiglia (una tradizionale e una più moderna) alle prese con un momento fondamentale. Carol si risposa con la sua nuova compagna. Ross non vorrebbe andare alla cerimonia, ma cambia idea quando scopre che i genitori di Carol non ci saranno perché non approvano il suo stile di vita. Sarà lui ad accompagnarla all’altare.

friends come due aragoste

Insomma, in Friends la famiglia di partenza è di solito raccontata come fonte di traumi e incomprensioni. E i flashback raramente sono gioiosi e nostalgici, ma sono quasi sempre fonte di vergogna e tristezza. Ad esempio, Come due aragoste presenta un gruppo di personaggi insoddisfatti, ridicolizzati nell’abbigliamento e palesemente non a loro agio con se stessi. Pensiamo all’obesità di Monica, al look improbabile di Ross o al naso di Rachel. Solo nella fase successiva della loro vita riusciranno a crescere e a maturare.

Ma sarà comunque un percorso molto faticoso, anche dal punto di vista professionale. Gli anni ’90 probabilmente erano più facili da quel punto di vista (e si è scritto anche dello stile di vita “troppo” agiato dei personaggi) ma lo stesso i sei Friends hanno avuto il loro bel daffare a cercare un equilibrio nel lavoro. Questo è valido soprattutto per Monica e Rachel. Nell’episodio Lezioni di poker, Rachel fallisce un importante colloquio di lavoro. Ci penserà il solito Ross dal cuore d’oro a farle vincere una partita e a risollevarle il morale.

Vi ricordiamo che Friends: The Reunion è disponibile da oggi in streaming su NOW