Sponsorizzato da NOW


L’attesa è finita: House of the Dragon, la nuova serie tratta dal romanzo Fuoco e Sangue di George R.R. Martin e ambientata 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade, inizia infatti oggi 22 agosto in contemporanea assoluta con gli Stati Uniti facendo il suo debutto in esclusiva su Sky e, in streaming, solo su NOW.

Per prepararci a intraprendere questo viaggio nella storia della casa Targaryen ecco un pratico resoconto di tutto quello che c’è da sapere sulla serie.

Gli episodi e dove vederli

A partire da oggi, ogni settimana la serie andrà in onda – per un totale di 10 episodi in media da un’ora – su Sky e, in streaming, su NOW, la piattaforma che propone intrattenimento, cinema, sport e una programmazione per tutta la famiglia [scopri l’offerta].

La trama di House of the Dragon

House of the Dragon racconta la storia di casa Targaryen al culmine del suo regno su Westeros. Re Viserys ha dato al regno 70 anni di pace, e ha scelto la sua primogenita, Rhaenyra, come erede al Trono di Spade. I signori di Westeros le giurano fedeltà, ma quando Viserys concepisce un figlio maschio, il giovane Aegon, quella che sembrava una casata unita inizia a dividersi in due sulla vicenda della successione. Il conflitto porta verso quella che forse è la guerra più sanguinosa mai vista nel paese. La “Danza dei draghi”, menzionata nei romanzi attraverso una ballata, è sempre stata concepita da Martin come il prequel per la serie del Trono di Spade. “È la storia della dinastia Targaryen,” ha spiegato al San Diego Comic-Con il co-showrunner Ryan Condal, “qualcosa di cui si sente parlare nelle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco e che viene accennata ne Il Trono di Spade, ma della quale non percepiamo realmente il senso. Nella nostra serie mostreremo i petali della rosa sbocciata che iniziano a cadere uno dopo l’altro”.

In queste settimane abbiamo accompagnato il lancio della serie con una rubrica, intitolata Road to House of the Dragon, dedicata alle varie stagioni de Il Trono di Spade, che è possibile recuperare on demand su Sky e in streaming su NOW:

House of the Dragon
Courtesy of HBO

I personaggi

Re Viserys Targaryen (Paddy Considine): scelto dai signori di Westeros per succedere al Vecchio Re, Jaehaerys Targaryen, durante il Gran Concilio di Harrenhal. Da uomo appassionato, gentile e rispettabile qual è, Viserys desidera solo portare avanti l’eredità di suo nonno. Ma gli uomini buoni non sono necessariamente dei grandi re…

Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy, Milly Alcock da giovane), la primogenita del re, è di puro sangue Valyriano, cavalca draghi. Molti direbbero che non le manca nulla… se non il fatto di non essere nata uomo.

Daemon Targaryen (Matt Smith), il principe fratello minore del Re Viserys ed erede al trono. Daemon, guerriero impareggiabile e cavalcatore di draghi, possiede il vero sangue del drago. Ma si dice che ogni volta che nasce un Targaryen, gli dei lancino in aria una moneta…

Alicent Hightower (Olivia Cooke, Emily Carey da giovane), la figlia di Otto Hightower, Primo Cavaliere del Re, la donna più attraente dei Sette Regni. È cresciuta nella Fortezza Rossa, vicino al re e alla sua cerchia più ristretta; dotata di raffinata grazia e grande acume politico.

Lord Corlys Velaryon “Il Serpente del Mare” (Steve Toussaint), il lord della casata Velaryon, una stirpe di Valyria antica quanto la casata Targaryen. In qualità di “Serpente del Mare”, il più famoso avventuriero nautico nella storia di Westeros, Lord Corlys ha costruito una sede di prestigio per la sua casata che è persino più ricca di quella dei Lannister e che rivendica la più grande flotta navale al mondo.

Rhaenys Targaryen (Eve Best), principessa cavalcatrice di draghi e moglie di Lord Corlys Velaryon, “La regina mancata” scartata come erede al trono dal Grande Concilio perché il regno le preferì suo cugino Viserys soltanto perché uomo.

House of the Dragon
Courtesy of HBO

Ser Criston Cole (Fabien Frankel), di discendenza dorniana, figlio dell’attendente del Lord di Blackhaven. Cole non rivendica alcun diritto alla terra o ai titoli. L’unica cosa che possiede è il suo onore e la sua eccezionale abilità con la spada.

Mysaria (Sonoya Mizuno) è arrivata a Westeros senza nulla, venduta più volte di quante possa ricordare. Avrebbe potuto perdersi… e invece è diventata la più fidata – e la più improbabile – alleata del principe Daemon Targaryen, l’erede al trono.

Otto Hightower (Rhys Ifans), serve lealmente e fedelmente sia il suo re che il suo regno in qualità di Primo Cavaliere. Per come la vede lui, la più grande minaccia per il regno è il fratello del re, Daemon, e la sua posizione di erede al trono.

Baela Targaryen (Bethany Antonia), figlia maggiore di Laena Velaryon, cavalca il giovane drago Moondancer. 

Rhaena Targaryen (Phoebe Campbell), secondogenita di Lady Laena e sorella di Baela. 

Jacaerys Velaryon (Harry Collett), primogenito di Rhaenyra Targaryen.  

Ser Harwin ‘Breakbones’ Strong (Ryan Corr) ha la fama di essere l’uomo più forte dei Sette Regni. Ser Harwin è il figlio maggiore del Maestro delle Leggi Lyonel Strong ed erede di Harrenhal.  

Aegon Targaryen (Tom Glynn-Carney), figlio maschio primogenito di Re Viserys. 

Tyland Lannister (Jefferson Hall), un politico astuto e calcolatore, gemello di Lord Jason Lannister. 

Lord Jason Lannister (Jefferson Hall), il Lord di Castel Granito e gemello di Ser Tyland Lannister.  

Gran Maestro Mellos (David Horovitch), voce della ragione e fidato consigliere di Re Viserys. 

Ser Vaemond Velaryon (Wil Johnson), fratello più giovane di Coryls Velaryon e comandante della flotta di Velaryon. 

House of the Dragon
Courtesy of HBO

Ser Laenor Velaryon (John Macmillan), figlio di Corlys Velaryon e Rhaenys Targaryen.  

Ser Harrold Westerling (Graham McTavish), che ha servito nella Guardia Reale fin dai giorni di Re Jaehaerys; è un esempio di cavalleria e onore. 

Aemond Targaryen (Ewan Mitchell), figlio secondogenito di Viserys, nipote di Daemon e fratellastro di Rhaenyra. 

Ser Laenor Velaryon (Theo Nate), figlio di Corlys Velaryon and Rhaenys Targaryen. 

Larys Strong (Matthew Needham), figlio minore del Maestro delle Leggi Lyonel Strong, portato a corte dal padre.

Lord Lyman Beesbury (Bill Paterson), Lord di Honeyholt e Maestro del Conio è un membro del Concilio Ristretto sotto re Viserys.   

Helaena Targaryen (Phia Saban), secondogenita di Viserys, sorella di Aegon e Aemond, sorellastra di Rhaenyra. 

Lord Lyonel Strong (Gavin Spokes), Maestro delle Leggi, membro del Concilio Ristretto sotto Re Viserys e Lord di Harrenhal.  

Lady Laena Velayron (Savannah Steyn), figlia di Corlys Velaryon e Rhaenys Targaryen.  

Il team di produzione

La serie è stata sviluppata con la supervisione dello scrittore George R.R. Martin, che figura come co-creatore e produttore esecutivo. Co-showrunner e co-creatori sono Ryan Condal (sceneggiatore) e Miguel Sapochnik (regista), quest’ultimo ha diretto alcuni degli episodi più iconici de Il Trono di Spade e ha diretto tre episodi di House of the Dragon. Come registi ci sono anche Clare Kilner (3 episodi), Geeta V. Patel (1 episodio) e Greg Yaiatanes (3 episodi).

Coinvolto ancora una volta alla colonna sonora Ramin Djawadi, che ha vinto due premi Emmy per le iconiche musiche de Il Trono di Spade ed è tornato per scrivere le musiche di tutti e dieci gli episodi di House of the Dragon.

House of the Dragon
Courtesy of HBO

Le curiosità

  • Il regno Targaryen è associato a una parola: draghi. I draghi prosperavano molto di più rispetto agli anni narrati ne Il Trono di Spade, e infatti nella serie ne vedremo ben 17, ciascuno con un suo aspetto distintivo, un suo carattere e un suo comportamento, il tutto sviluppato con l’aiuto dello scrittore George R.R. Martin. Ryan Condal e il co-showrunner Miguel Sapochnik hanno sviluppato i draghi per oltre un anno, scrivendo personalità per ciascuno di loro e creando dei draghi che non vedremo neanche nella prima stagione.
  • Ne Il Trono di Spade vediamo due stemmi Targaryen diversi: uno ha un drago a tre teste e due zampe gambe, l’altro ha un drago a tre teste e quattro zampe. In House of the Dragon verrà utilizzato quello a quattro zampe, e c’è un motivo molto preciso per questa scelta, motivo che verrà svelato proprio nella serie.
  • Se Il Trono di Spade era ispirato alla Guerra delle Due Rose, in questo caso George R.R. Martin si è ispirato al periodo storico noto come L’Anarchia. Quando Enrico I, re d’Inghilterra, si ritrovò senza un erede maschio perché suo figlio annegò su una nave che cercava di attraversare il canale d’Inghilterra, nominò sua figlia Matilde per la successione e fece giurare ai lord fedeltà a lei. Ma quando morì, la maggior parte dei lord dimenticò il giuramento. Stefano, il cugino di Matilde, attraversò il canale, rubò il tesoro e si fece incoronare Re, e si aprì un periodo storico chiamato l’Anarchia. I due combatterono per vent’anni, fu orribile e sanguinoso. La guerra civile durò tra il 1135 e il 1154. Una lotta alla successione in effetti molto simile a quella raccontata nel romanzo di Martin.

Potete rimanere aggiornati sulla serie grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.