La morte di Fabrizio Frizzi ha per qualche giorno cambiato i connotati della tv. È un fenomeno singolare mai accaduto prima che va sicuramente, nelle apposite sedi, studiato e valutato con attenzione. In questa rubrica si parla di televisione, quella più eccessiva, fuori dagli schemi e spesso molto trash, e non è quella che faceva Frizzi, per la cui prematura scomparsa vogliamo aggiungerci al cordoglio manifestato da tutta la gente comune e da tutto il mondo dello spettacolo, all’unanimità infinitamente dispiaciuto per questa ingiusta perdita.

In questa ultima settimana abbiamo assistito ad una specie di sospensione delle solite attività, i palinsesti di tutte le reti sono stati rivoluzionati completamente. Le discussioni, le liti, le grosse parole che sentiamo volare tutti i giorni nel nostro zapping quotidiano si sono messe in pausa, i toni si sono abbassati, e ci è parso di vivere in una tv surreale, ma qualcuno, anzi, più di uno ci ha riportato alla realtà e con i piedi per terra, ...