Sky ha deciso di raddoppiare il suo investimento nei prodotti italiani nei prossimi 5 anni e lo vuole fare, dice il direttore delle produzioni originali Nils Hartmann, a partire dai talenti. “Sollima, Sorrentino, Ammanniti” è la triade che cita e idealmente ora vi si affianca Matteo Rovere. Perché è davanti a lui e ad una platea di giornalisti che Hartmann sta parlando, dalla sala del trono reale del villaggio che dovrebbe essere Albano Laziale dell’ottavo secolo avanti Cristo.

Siamo nel pieno delle riprese di Romulus, la serie tv che segue Il Primo Re, e Sky, Cattleya e Groenlandia, i tre soggetti italiani che la producono hanno deciso di mostrare tutto alla stampa.

In più ITV, azionista di Cattleya, è già salito a bordo come distributore internazionale, il che garantisce a Romulus ottime possibilità di vita all’estero.

COME NASCE ROMULUS

Questo progetto nasce quasi contemporaneamente al film e viene dall’associazione tra Groenlandia (di Rovere e Sibilia) e Cattleya, la vera grande lo...