Debutta oggi su Sky, con tutti e 8 gli episodi disponibili, la serie tv Domina con Kasia Smutniak.

Per l’occasione, la nostra Beatrice Pagan ha avuto l’opportunità di intervistare la protagonista, che ha parlato delle ispirazioni della serie, di come ha sviluppato il suo personaggio e di come si è svolta la lavorazione. Potete vederla qui sopra!

Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina è una grande coproduzione internazionale in otto episodi perlopiù girati presso i Cinecittà Studios di Roma. Un epico dramma in costume e un racconto estremamente contemporaneo, che segue la vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Diavoli), protagonista nei panni della terza moglie di Augusto: la sua incredibile storia vera ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess).

DOMINA: LA TRAMA

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desiderio di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-Carney – Dunkirk, ll re, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.

Insieme a loro, una star internazionale come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e un’icona della cinematografia mondiale, Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà Balbina.

Grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar® Gabriella Pescucci che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Con lui alla sceneggiatura anche Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan.

Dietro la macchina da presa Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries), che guida un team di regia completato da David Evans (Downton Abbey, Cucumber) e Debs Paterson.

DOMINA: LA SINOSSI DI TUTTI GLI EPISODI

EPISODIO 1: CADUTA (OTTOBRE, 43 a.C. – GENNAIO, 39 a.C.)

Roma, un anno dopo l’assassinio di Giulio Cesare. Livia Drusilla, la ragazza d’oro della famiglia dei Claudii, viene data in sposa a Nerone, un uomo che ha il doppio della sua età. Un repubblicano rispettabile, come suo padre Livio. Livia è riluttante a lasciare la casa paterna e la sua migliore amica, la schiava Antigone.

EPISODIO 2: ASCESA (GIUGNO, 39 a.C. – GENNAIO, 38 a.C.)

Livia, Nerone e Tiberio devono nascondersi e vanno a rifugiarsi nella casa di Sesto in Sicilia. Livia, il cui matrimonio naviga in cattive acque, scopre di essere incinta; ne resta sconvolta. Sesto è deluso dal fatto che il bambino non sia suo: i due hanno una relazione. Ma il triangolo amoroso si conclude, perché su suggerimento di Livia, Sesto negozia con successo un’amnistia. Livia e Nerone possono tornare a Roma.

EPISODIO 3: FAMIGLIA (DICEMBRE, 28 a.C.  – GENNAIO, 27 a.C.)

Sono passati undici anni, Livia ora ne ha 31: sposata con Gaio Giulio Cesare Ottaviano, è di nuovo incinta. Ottaviano e Agrippa sono soli sulla vetta del mondo, governando insieme Roma come consoli. I rivali Marco Antonio e Sesto sono morti, mentre Lepido è stato emarginato. Livia si è dimostrata brillante come suggeritrice politica del futuro Augusto. Ma in privato, sa che deve consolidare la sua posizione come moglie di Gaio dandogli un figlio.

EPISODIO 4: SEGRETI (OTTOBRE, 25 a.C.)

Due anni dopo, imperatrice di fatto se non di nome, Livia dà alla luce un bambino nato morto. Un’altra perdita traumatica che non fa ben sperare per le sue fortune politiche: un figlio da Augusto avrebbe cementato la sua posizione di moglie del sovrano. Peggio ancora: Livia scopre che non potrà più avere figli, e ha ben presente che ci si può aspettare il divorzio di Augusto da una moglie sterile. Di che utilità potrà essere per l’imperatore, se non può dargli un erede?

EPISODIO 5: PESTE (MARZO, 23 a.C.)

Livia torna in una Roma invasa dalla peste. Gaio si ammala gravemente e la questione di chi gli succederà si fa pressante. Antigone non è in grado di aiutare Augusto, sorvegliato a vista da un’ansiosa Ottavia. Il matrimonio di Marcello con Giulia si è dissolto in amara acrimonia. In superficie sembrano una perfetta coppia di potere – sono popolari, partecipano e ospitano tutti gli eventi giusti – ma devono ancora dare un nipote ad Augusto.

EPISODIO 6: OMBRE NOTTURNE (GIUGNO, 23 a.C.)

Sono passati due mesi dalla peste e i ragazzi di Livia sono ancora in pericolo. Marcello si circonda degli stessi potenti alleati politici che complottarono per assassinare Agrippa, Tiberio e Druso quando Augusto era malato. Il quale, a peggiorare le cose, sta ora progettando di adottarlo formalmente come erede. Marcello sta diventando una minaccia troppo grande e Livia sa che dovrà intervenire per fermarlo.

EPISODIO 7: TRADIMENTO (MAGGIO, 22 a.C.)

È passato quasi un anno da quando Marcello, il favorito di Augusto, è morto in circostanze oscure, e a Roma il potere imperiale inizia a manifestare le prime crepe. Non solo un ex governatore, Primo, viene processato per aver iniziato una guerra illegale ordinata da Gaio, ma Druso sta rivelando una vena spietata che fa preoccupare Livia per le prospettive del suo piano.

EPISODIO 8: FELICITÀ (MAGGIO, 22 a.C.)

Mentre Livia si accinge a un lungo viaggio con Gaio, è costretta ad affrontare alcuni grandi cambiamenti. Senza alcuna certezza sul proprio ritorno, è spinta da Pisone a parlare ai figli del ruolo che avranno nel suo piano di ripristinare la Repubblica. Nel frattempo, Antigone rivela che anche lei sta partendo per crescere il figlio con Tico nella loro tenuta fuori Roma.