Nel corso della cerimonia della consegna degli Emmy 2020 (qui tutti i vincitori), Zendaya (Euphoria) si è distinta tra gli altri premiati per un record: è la più giovane attrice di sempre a vincere. Nel video qui sopra potete vedere Zendaya che parla del premio ricevuto e ringrazia le sue colleghe:

Significa molto per me. Ovviamente ammiro molto ogni persona in quella categoria. Anche solo essere presente nella categoria era un grande onore, e ricevere il loro sostegno mi ha riempito il cuore. Di solito non piango, sono passata attraverso tutto questo senza perdere il controllo del tutto. Ma ovviamente è stato un momento molto emozionante e ancora non riesco a crederci, è davvero assurdo.

Sono grata per momenti come questo, in cui possiamo provare gioia e stringere le braccia intorno ai nostri cari e dirci l’un l’altro che ci amiamo. Sono momenti come questo quelli ai quali dobbiamo aggrapparci e che dobbiamo amare. Sono sempre stata molto grata a tutte le persone che si sono sentite connesse a Rue o che si sono ritrovate, attraverso lo show, in situazioni o momenti che altrimenti le avrebbero fatte sentire sole. Per me è importante sentire che ci sono persone che provano le stesse sensazioni di Rue, lei è molto importante per me.

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Basata su una serie israeliana omonima e prodotta da A24, Euphoria segue un gruppo di studenti del liceo che navigano in un campo minato di droga, sesso, identità, traumi, social media, amore e amicizia. È stata creata e scritta da Sam Levinson, che ha diretto cinque episodi della prima stagione.

Nel cast anche Hunter Schafer, Maude Apatow, Angus Cloud, Eric Dane, Alexa Demie, Jacob Elordi, Barbie Ferreira, Nika King, Storm Reid, Algee Smith e Sydney Sweeney. La serie è già stata rinnovata per una seconda stagione, anche se, come dichiarato dal presidente della HBO, la serie non proseguirà per molto tempo sull’emittente americana:

I personaggi sono al liceo, quindi non ci sono molte stagioni davanti. C’è un limite di tempo. In questo seguiremo [Sam]. Non c’è un piano prestabilito. Ma non credo vogliate vedere dei trentenni che interpretano [degli studenti delle scuole superiori].

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Fonte: Deadline