C’era molta curiosità sulla sigla di Romulus, che come annunciato è cantata nientemeno che da Elisa Toffoli.

Ieri, in occasione della messa in onda delle prime due puntate della serie di Matteo rovere prodotta da Groenlandia, Cattleya e Sky, è stata finalmente diffusa, presentata così dalla cantante:

Shout!!! Finalmente vi posso dire che è stato un grandissimo onore lavorare a questa sigla per Romulus di Matteo Rovere l’ho prodotta e arrangiata a casa mia durante il lockdown ed è stato molto emozionante. Conosco questa canzone dei mitici Tears for Fears fin dall’infanzia, quando mia sorella me la faceva sentire a palla in cameretta e la ballavamo come se non ci fosse un domani! ?

Un ringraziamento speciale al mio amico Davide Rossi per i suoi archi meravigliosi che abbiamo scritto insieme in una distanza che in fondo non c’era tra Monfalcone e Copenaghen. ??????

 

 

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LA TRAMA DI ROMULUS

Lazio, VIII secolo a.C., un mondo arcaico e selvaggio, dove dominano la violenza e la paura e gli uomini vivono soggiogati dal volere degli dei. I trenta popoli della Lega Latina vivono da anni sotto la guida del re di Alba Numitor. Ma siccità e carestia stanno minacciando la pace e la vita di queste città. Fuori da queste invece c’è il bosco, un luogo oscuro abitato da creature crudeli e misteriose.

Il re Numitor deve consultare l’aruspice. Il responso è implacabile: il re dovrà andare in esilio e il suo trono passerà ai nipoti, Enitos e Yemos, gemelli nati da sua figlia Silvia. Il legame tra i due ragazzi, dall’indole così diversa, è indissolubile: sono l’uno l’ombra dell’altro. Enitos, che dei due è quello più coraggioso e responsabile, nasconde però un segreto: ama, riamato, la giovane Ilia, chiusa da anni nel tempio di Vesta. A Velia, intanto, un gruppo di ragazzi, i Luperci, viene inviato nel bosco per un rito di iniziazione: sopravvivere alla minaccia di Rumina, la dea selvaggia e misteriosa che abita la foresta. Tra loro c’è Wiros, schiavo e orfano, che diventa presto la vittima dei soprusi di tutti.

Nel frattempo, qualcuno ad Alba decide di cambiare il destino dei gemelli e prendere il trono per sé: è il fratello di Numitor Amulius, che, convinto da sua moglie Gala, capisce di avere un’ultima occasione per appagare la sua sete di potere. Ma non tutto andrà come previsto. Yemos dovrà scappare dalla sua città e andrà a rifugiarsi nei boschi. È qui che la sua strada intreccia quella di Wiros: il principe fuggiasco e lo schiavo perseguitato diventano amici, anzi fratelli e la loro alleanza sarà la scintilla che li porterà a sfidare l’ordine in cui erano stati cresciuti. Insieme verranno accolti nel misterioso mondo dei seguaci di Rumina e saranno guidati dalla Lupa, guerriera feroce e materna, che li inizia a sanguinose tradizioni e rivela loro il sogno di una città capace di sfidare ogni potenza e di accogliere tutti i diseredati, Ruma. Intanto Ilia sfida il destino che le era stato imposto e si trasforma in una guerriera in cerca di vendetta e senza pietà. Tra battaglie feroci e riti arcani, ambizioni umane e destini sovrannaturali, le loro giovani vite saranno stravolte per sempre. Le loro gesta cambieranno il loro mondo e daranno origine alla leggenda. Romulus è la storia epica della nascita di Roma come non è mai stata raccontata.

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