Terry Crews, star di Brooklyn Nine-Nine, è intervenuto sulla CNN per parlare con il conduttore Don Lemon del movimento Black Lives Matter, dando vita a una conversazione piuttosto accesa.
L’attore ha infatti sostenuto che i leader del movimento dovrebbero concentrarsi maggiormente sui crimini violenti compiuti all’interno delle comunità afroamericane.
Il giornalista non era d’accordo e ha sottolineato:

Il movimento Black Lives Matter ha preso il via a causa della brutalità della polizia. Se si vuole un movimento All Black Lives Matter che parli dell’uso delle armi nelle comunità nere, allora si deve iniziare il movimento con quel nome, ma non è quello che è al centro di Black Lives Matter.

Lemon ha ribadito:

Se qualcuno iniziasse un movimento chiamato Cancer Matters e poi qualcuno arrivasse e dicesse ‘Perché non state parlando dell’HIV’, non è la stessa cosa. Sono due questioni differenti.

Crews ha però replicato che le persone di colore devono affrontare la violenza compiuta all’interno della comunità, argomento emerso dopo che un mese fa su Twitter aveva scritto che bisogna assicurarsi che il movimento non diventi Black Lives Betters. Terry, ai microfoni della CNN, ha spiegato:

Non voglio passare da un oppressore al prossimo.

Lemon però non ha accettato questa idea, sostenendo che l’attore dovrebbe stare più attento alle idee che condivide pubblicamente.

L’intervento si è concluso quando il tempo a disposizione è finito, rendendo impossibile proseguire il confronto.

Che ne pensate delle idee di Terry Crews riguardanti il movimento Black Lives Matter? Lasciate un commento!

Fonte: Deadline