È uscita oggi su Netflix la seconda stagione di The End of the F***ing World, e per l’occasione la piattaforma streaming ha deciso di lanciare i nuovi episodi con l’aiuto di una testimonial molto particolare: Myss Keta.

Attraverso un montaggio, l’irriverente cantante mascherata è stata infatti inserita in una serie di scene della prima (nei panni di una cameriera: “Lavoro qui più o meno dall’inizio di questo video”) e della seconda stagione (in cui Alyssa è una cameriera e riceve da Myss Keta l’invito a seguirla “in mezzo alla natura”). Il video, che potete vedere qui sopra, è così introdotto: “Alyssa vuole, desidera, brama e pretende. Non appena una donna che conta se n’è accorta, non poteva che scatenare la fine del mondo”.

Ecco anche un recap degli eventi della prima stagione (attenzione: spoiler!):

 

 

Nella seconda stagione Alyssa (Jessica Barden, The Lobster) sta ancora affrontando le conseguenze degli eventi della prima. Questa seconda stagione vede l’arrivo di un nuovo personaggio, Bonnie, interpretato dalla vincitrice del premio BIFA Naomi Ackie (Lady Macbeth, l’imminente Star Wars: Episodio IX). Bonnie è una outsider con un passato tormentato e un misterioso legame con Alyssa.

L’autore britannico Charlie Covell firma nuovamente la sceneggiatura di The End of the F***ing World, serie ispirata ai personaggi della premiata collana di fumetti di Charles Forsman. Canzoni originali e colonna sonora sono ancora scritte ed eseguite da Graham Coxon. Le registe britanniche Lucy Forbes (In My Skin) e Destiny Ekaragha (Gone Too Far) dirigono rispettivamente il primo e il secondo gruppo di episodi.

La serie è prodotta da Clerkenwell Films e Dominic Buchanan Productions. I produttori esecutivi sono Murray Ferguson, Ed Macdonald, Andy Baker, Dominic Buchanan, Jonathan Entwistle e Charlie Covell. Jenny Frayn è produttrice. The End of the F***ing World è una coproduzione Netflix e Channel 4.

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