Poche ore fa Carole Baskin, nemesi di Joe Exotic (attualmente dietro le sbarre) si è sbilanciata affermando che le persone che hanno realizzato la docuserie non sono dei veri documentaristi:
Conosco alcune persone che sono state coinvolte e sapevo che stavano realizzando ulteriori riprese, quindi ho capito che a un certo punto sarebbe stato annunciato il sequel. Ci hanno impiegato cinque anni per concludere il lavoro sulla prima serie, quindi ho pensato che ci avrebbero messo un po’ più di tempo.
Carole ha annunciato che si esprimerà meglio quando avrà visto Tiger King 2, ovviamente.
Ricordiamo che Joe Exotic (vero nome Joseph Allen Maldonado-Passage) ha chiesto la grazia per la prima volta a settembre 2020, inviando una lettera scritta a Donald Trump. A dicembre ha fatto causa al Dipartimento di Giustizia. Trump non ha mai accolto la richiesta di grazia, e quando il nuovo presidente si è insediato, la richiesta è ripartita. Nell’attesa, Exotic ha assunto un nuovo team di legali che intendono utilizzare scene mai utilizzate della docuserie Tiger King per chiedere un nuovo processo.
Al momento Joe Exotic sta lavorando a un libro di memorie intitolato Tiger King: The Official Tell-All Memoir, che verrà pubblicato a novembre e che promette di contenere “tutti i segreti più succosi” sulle sue vicende.
Nel frattempo, la NBCUniversal sta lavorando su una serie di finzione dedicata alla rivalità tra “Tiger King” e Carole Baskin.
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