C’è un momento in Iron Man che rappresenta la perfetta unione tra effetti speciali, divertimento scanzonato e sviluppo dei personaggi.

Questa scena, di cui andremo a parlare oggi, è la prima vera espressione di quella cifra stilistica così amata dai fan dell’Universo Cinematografico Marvel. Un momento semplice, non strettamente necessario allo sviluppo della trama e che normalmente richiederebbe qualche discussione in fase di montaggio, ma che Jon Favreau mette letteralmente al centro del film a sorreggere l’intera impalcatura emotiva.

Siamo a metà di Iron Man, Tony Stark è tornato a casa dopo essere fuggito dal gruppo terroristico dei Dieci Anelli. È radicalmente cambiato, emotivamente è sconvolto, si è visto per la prima volta per quello che rappresenta: un mercante d’armi.

Ora, una volta in salvo, si trova ad essere fisicamente metà uomo e metà arma. Ha un reattore (arc) al centro del petto che gli tiene a bada quel frammento, a pochi centimetri dal cuore, che potrebbe signifi...