Da quando è stato presentato a Venezia, passando per tutte le esagerate polemiche all american degli ultimi dieci giorni, di Joker, il lungometraggio con Joaquin Phoenix, si è parlato davvero tanto, senza che nessuno a parte gli addetti ai lavori, lo abbia effettivamente visto.

E questo nonostante una premiere con red carpet interdetto ai giornalisti perché era ora che si parlasse del film dopo averlo visto e non di tutto ciò che lo circonda.

La recente partecipazione di Joaquin Phoenix al Jimmy Kimmel Live pare essere appositamente pensata per essere fraintesa e proseguire il trend di chiacchiere “intorno al film” e non “sul film”. L’intervento della star al popolare show, che trovate nella parte superiore di questa pagina, segue il normale iter di queste chiacchierate col conduttore intento a fare le classiche domande in un’atmosfera distesa, colloquiale.

Poi, verso la fine, viene fatta vedere una “papera” del film in cui Phoenix abbandona il set dopo essersela presa con Lawrence Sher, il direttore della fotografia del film, reo di aver sussurrato per tutto il tempo durante la lavorazione della scena impedendogli di raggiungere e ottenere la necessaria concentrazione per la performance.

Dopo l’estratto, Phoenix ha chiesto scusa a Sher ribadendo, però, che talvolta girare un film e scene come quelle in uno spazio ristretto in cui si è soli sulla scena, ma circondati da un sacco di persone è complicato e i sussurri del direttore della fotografia non erano di sicuro di aiuto in tal senso.

Alcune testate hanno parlato di imbarazzo, di caduta di stile di Kimmel, quando è abbastanza palese che si tratti di un momento tipicamente “staged”, preparato, come è tipico che sia per importanti show televisivi come quello di Kimmel che hanno a che fare con talent che pretendono la precisa pianificazione dei loro interventi. Abbastanza impensabile poi che il programma avrebbe potuto proporre un contenuto del genere senza l’approvazione della Warner, che ha chiaramente provveduto alla fornitura del medesimo. Il tutto senza dimenticare l’imbarazzo mostrato dall’attore potrebbe semplicemente far parte “della scena”.

D’altronde, parliamo sempre di colui che, anni fa, regalò questa perla durante un famigerato intervento allo show di David Letterman:

 

 

Joker sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 3 ottobre 2019.

Joker con Joaquin Phoenix, la sinossi

Il film ruoterà intorno all’iconico cattivo e sarà una storia originale, mai apparsa sul grande schermo. L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck (Phoenix), un uomo ignorato dalla società, non sarà soltanto uno studio crudo del personaggio ma una storia più ampia che si prefigge di lasciare un insegnamento, un monito.

Gli altri interpreti del film sono Zazie Beetz (“Deadpool 2”), Bill Camp (“Red Sparrow”, “Molly’s Game”), Frances Conroy (le serie TV “American Horror Story”, “Castle Rock” di Hulu), Brett Cullen (“42 – La vera storia di una leggenda americana”, “Narcos” di Netflix), Glenn Fleshler (le serie TV “Billions”, “Barry”), Douglas Hodge (“Red Sparrow”, “Penny Dreadful” in TV), Marc Maron (le serie TV “Maron”, “GLOW”), Josh Pais (l’imminente “Motherless Brooklyn”, “Insospettabili sospetti”), e Shea Whigham (l’imminente “First Man – Il primo uomo”, “Kong: Skull Island”).

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