Qualche giorno fa siamo stati invitati da Netflix al press day virtuale di We Can Be Heroes, il nuovo film di Robert Rodriguez sequel di Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3-D, pellicola d’avventura arrivata al cinema nel 2005.

We Can Be Heroes, concepito come il precedente dallo stesso Robert Rodriguez (e figli) e girato come da prassi ai Troublemaker Studios, debutterà su Netflix a Natale. Durante il press day organizzato dal colosso dello streaming, il nostro Andrea Bedeschi ha potuto intervistare il filmmaker texano e le due giovanissime interpreti del film, YaYa Gosselin e Vivien Lyra Blair (quest’ultima vista anche in Bird Box, sempre su Netflix, di fianco a Sandra Bullock). In maniera molto curiosa, la chiacchierata con Robert Rodriguez si è svolta proprio nel fine settimana preceduto dalla puntata di The Mandalorian da lui diretta, quella in cui il piccolo Grogu veniva rapito dai Dark Trooper e riportato nelle mani di Moff Gideon. Nel faccia a faccia su Zoom, il nostro Andrea Bedeschi chiede a Robert Rodriguez se la decisione di dedicarsi a una pellicola più leggera come We Can Be Heroes dopo un progetto colossale come Alita sia stata presa come espediente “defatigante” per così dire. Con le piccole e preparatissime protagoniste si è parlato, fra le altre cose, della spettacolare “area svago” che la produzione aveva allestito per il team di giovanissimi supereroi.

Trovate la videointervista con Robert Rodriguez nella parte superiore della pagina, la seconda a seguire qua sotto. I sottotitoli sono a cura di Aleksandra Daszkilewicz.

 

 

We Can Be Heroes, la sinossi ufficiale del film di Robert Rodriguez:

Invasori alieni rapiscono i supereroi della Terra, spingendo i loro figli a unire le forze e imparare a collaborare, nel tentativo di salvare i loro genitori e tutto il pianeta.

La pellicola sarà disponibile in streaming su Netflix a partire dal 25 dicembre. Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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