Robert De Niro è stato ospitato dal programma Late Night With Seth Meyers martedì scorso per parlare della difficoltà delle riprese di The Irishman, l’ultima fatica di Martin Scorsese ora su Netflix.

Il conduttore ha chiesto all’attore se in generale trova più difficile interpretare ruoli più vecchi o più giovani rispetto alla propria età. De Niro ha risposto che è “in tutti i sensi” più difficile interpretare personaggi più giovani quando si è più vecchi, e ha poi sottolineato la difficoltà nel mostrare una certa energia quando si interpreta qualcuno con qualche anno in meno.

Ha poi svelato che sul set c’era un “addetto ai movimenti“, Gary Tacon, che gli batteva sulla spalla per invitarlo ad assumere la postura giusta di un trentanovenne.

Trovate il video dell’intervento qui in alto.

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Questa la sinossi:

Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci sono i protagonisti di THE IRISHMAN di Martin Scorsese, un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra, raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo. Il film racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, e ci accompagna in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato: i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Nel cast Al Pacino, Robert De Niro e Joe Pesci, ma anche Ray Romano, Jack Huston, Bobby Cannavale, Stephen Graham, Harvey Keitel e Kathrine Narducci.

 

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