Francesco Alò ci parla di Gatta Cenerentola, il film diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone, presentato in Concorso nella sezione Orizzonti alla 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.

Trovate la videorecensione qui sopra, mentre subito sotto la sinossi ufficiale trovate il podcast audio.

Cenerentola è cresciuta all’interno della Megaride, un’enorme nave ferma nel porto di Napoli da più di 15 anni. Suo padre, ricco armatore della nave e scienziato, è morto portando con sé nella tomba i segreti tecnologici della nave e il sogno di una rinascita del porto. La piccola vive da allora all’ombra della temibile matrigna e delle sue perfide sei figlie. La città versa ora nel degrado e affida le sue residue speranze a Salvatore Lo Giusto, detto ‘o Re, un ambizioso trafficante di droga che, d’accordo con la matrigna, sfrutta l’eredità dell’ignara Cenerentola per fare del porto di Napoli una capitale del riciclaggio. La nave, infestata dai fantasmi-ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticate, sarà il teatro dell’intera vicenda e metterà in scena lo scontro epocale tra la miseria delle ambizioni del presente e la nobiltà degli ideali del passato. Il futuro della piccola Cenerentola e della povera città di Napoli sono legati a uno stesso, sottilissimo, filo.

 

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