Il successo di Alan Wake del 2010 ha spinto i ragazzi di Remedy a supportare il titolo con due DLC e un contenuto aggiuntivo stand alone. Una scelta molto apprezzata dalla community, rimasta appesa a un finale aperto e carico più di domande che di risposte. Con il passare degli anni, però, la software house finlandese non ha più messo mano al mondo di Alan, lasciando tutti col fiato sospeso sulla sua sorte. Questo fino a Control, che, con grande maestria, rappresenta il metodo di Remedy per unire gran parte delle proprie opere sotto un unico “tetto videoludico”.

A quanto pare, infatti, Alan Wake Remastered potrebbe non essere del tutto identico alla sua versione originale di undici anni fa.

 

 

In una recente intervista ad Axios, il direttore alle comunicazioni di Remedy Thomas Puha ha affermato che potrebbero esserci dei collegamenti con le recenti produzioni del team. Si tratterebbe, comunque, di piccoli dettagli, dato che Puha ha ribadito come il gioco rimanga esattamente quello amato all’epoca, senza particolari elementi aggiuntivi. Quando l’intervistatore ha chiesto ulteriori dettagli, affascinato da questa notizia, Thomas ha rapidamente risposto:

 

Diciamo che dovreste prestare particolare attenzione, giocando alla remaster. Questa è l’unica cosa che posso dire.

 

È molto probabile, quindi, che in questa riproposizione delle prime avventure di Alan trovi posto un qualche riferimento al Federal Bureau of Control. Dopotutto, come avranno già avuto modo di apprezzare i fan di Remedy, nell’ultima fatica del team si cita esplicitamente Alan Wake, con tanto di “comparsa” del suo protagonista.

Vi ricordiamo, infine, che al momento Remedy Entertainment è al lavoro su un nuovo titolo AAA ambientato nello stesso universo di Control. Le insistenti voci di corridoio, motivate dal recente annuncio della Remastered, vorrebbero che questa nuova opera sia proprio Alan Wake 2.

E voi che cosa ne pensate? Sareste curiosi di un nuovo gioco da solista per il nostro Alan?

 

Fonte: GamingBolt