Come vi abbiamo più volte riportato negli ultimi mesi, Ubisoft sta affrontando un periodo non propriamente eccelso, complice una serie di posticipi e il mancato successo di alcuni titoli sui quali l’azienda aveva puntato innegabilmente molto. Il vantaggio di aver rimandato alcune delle sue IP di punta, però, è quello di poter lanciare i propri prodotti in prossimità delle console di nuova generazione, aumentando così il possibile bacino d’utenza.

Negli ultimi giorni, infatti, Ubisoft si è decisa a rilasciare alcuni dettagli per gli investitori, garantendo che la compagnia ha intenzione di rilasciare ben cinque titoli AAA tra l’ottobre 2020 e il marzo del 2021.

 

 

Mentre tre di questi titoli, salvo particolari cambiamenti all’ultimo minuto, sono già stati annunciati (si tratta di Watch Dogs: Legion, Gods & Monsters e Rainbow Six: Quarantine), due rimangono invece ancora misteriosi. Vi invitiamo, purtroppo, a non dilettarvi in voli pindarici con le fantasie legate a Prince of Persia, Rayman o Splinter Cell, perché, in base a quanto postato su Twitter da Jason Schreier, potrebbe trattarsi di progetti molto più prevedibili. Il giornalista di Kotaku, come potete vedere qui sotto, anticipa che i titoli senza nome dovrebbero essere il tanto vociferato nuovo capitolo di Assassin’s Creed e un episodio del tutto inedito di Far Cry.

 

 

A rendere interessante ancora di più questa notizia, ci pensa Daniel Ahmad, celebre analista che avrebbe rivelato come tutte le prossime opere Ubisoft arriveranno su PlayStation 5 tramite la retrocompatibilità, permettendo di potenziarne grafica e prestazione tramite una particolare patch. Si tratterebbe, sicuramente, di un metodo di approccio particolare, che eviterebbe a coloro che decideranno di posticipare l’acquisto della next-gen di comprare due volte lo stesso gioco, per giocarne la versione migliorata.

Per rimanere aggiornati su tutte le prossime notizie riguardanti i prossimi progetti di Ubisoft, vi invitiamo, come sempre, a continuare a seguirci su BadTaste.it e sulle relative pagine social.

 

Fonte: Pushsquare