Il primo Death Stranding è senza dubbio uno dei titoli più controversi degli ultimi anni. L’ultima opera targata Hideo Kojima non può certo dirsi un prodotto per tutti, ma vanta alcune idee di game design semplicemente sensazionali. Le avventure di Sam Porter Bridges andrebbero affrontate anche solo per capire come il level design possa rivelarsi una vera e propria minaccia per il videogiocatore.

Dopotutto siamo abituati a muovere il nostro personaggio in salita o in discesa con la stessa difficoltà, inclinando semplicemente la levetta in avanti. Ma cosa accade quando una salita può stancare davvero il nostro alter ego digitale e quando una discesa diventa un pericolo per la sua salute? A queste domande risponde Death Stranding, spiazzando tutti con scelte ludiche uniche e con un comparto narrativo magnifico.

 

 

Ebbene, tutti coloro che hanno amato il titolo uscito su PlayStation 4 nel 2019 potrebbero rimanere sorpresi dalla notizia di oggi. Norman Reedus, voce e volto del già citato protagonista del gioco, ha rivelato che Death Stranding 2 è “in fase di negoziazione” proprio in questi giorni.

Si tratta di un’affermazione che, se dovesse trovare conferma, potrebbe rivelarsi davvero sensazionale. Recentemente Hermen Hulst, la persona a capo di PlayStation Studios, ha ribadito come Sony sia intenzionata a continuare la collaborazione con il game designer giapponese. Non ci stupiremmo, quindi, se il prossimo capitolo di Death Stranding fosse quindi in arrivo tra qualche anno sulla nuova console dell’azienda nipponica.

Vi ricordiamo, infine, che il 24 settembre sarà disponibile la Director’s Cut della recente opera di Kojima. Una versione speciale che conterrà non solo nuove missioni, ma anche oggetti inediti da utilizzare in-game e numerose sorprese che potrebbero convincere i possessori del titolo base a fare un altro giro nella folle giostra ideata dal creatore di Metal Gear Solid.

 

Fonte: GamingBolt