- LEGGI ANCHE:
Hearthstone: Mercenari, una prima occhiata alla nuova modalità in arrivo il 12 ottobre | Anteprima
Intervistato da VentureBeat, il principal designer Rob Gallerani ha parlato proprio della versione per l’ibrida della casa di Kyoto, svelando che filerà liscio e senza problemi:
Mi piace giocarci in modalità portatile. Ma sì, abbiamo sviluppato il gioco per adattarsi a ogni esperienza. Non volevamo che sembrasse come se avessimo portato un gioco per PC su console. Volevamo che fosse il gioco per quella console. Abbiamo preso in considerazione molte cose con Switch, specialmente se lo giochi in modalità portatile. Tutto è molto più piccolo. Abbiamo prestato attenzione a quanto sono grandi i testi, a come sono disposte le cose sullo schermo. Queste sono tutte cose che dovevano soddisfare su quel dispositivo per esaltarne i punti di forza.
Su che piattaforma giocherete Diablo II Resurrected? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.
- GUARDA ANCHE:
il nuovo trailer
Vi ricordiamo nuovamente che il gioco sarà disponibile dal 23 settembre su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S. Di seguito la sinossi ufficiale:
Diablo II: Resurrected include tutti i contenuti sia di Diablo II che della sua epica espansione Diablo II: Lord of Destruction®. Fatti strada combattendo attraverso caverne di ghiaccio, tombe orripilanti colme di abomini non morti e lande congelate fino alla gelida vetta del Monte Arreat per fermare Baal, il Signore della Distruzione. Scatena l’inferno con le due classi giocabili di Lord of Destruction: l’astuta Assassina, maestra delle trappole e delle discipline dell’ombra, e il selvaggio Druido, mutaforma ed evocatore, in grado di comandare la magia elementale primordiale.
Fonte: Venturebeat
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.