Con Nintendo Switch ormai prossimo a superare la soglia dei 40 milioni di unità vendute in tutto il mondo, ai piani alti della Grande N si preannuncia un felice e sereno Natale, passato per lo più a contare profitti e guadagni di una strategia commerciale senza alcun dubbio ben mirata ed efficacissima.

A confermare ulteriormente lo stato di grazia del publisher nipponico ci pensano i dati vendita relativi a Nintendo Switch Lite, risvolto di cui ne sappiamo qualcosa in più grazie ad un’intervista di Doug Bowser, presidente della divisione statunitense della compagnia, concessa a The Verge.

Il dirigente, che ha avuto l’onere di sostituire l’amatissimo Reggie Fils-Aime, ha svelato che il restyling della console ha già piazzato 1.85 milioni di pezzi in poco più di mese. Di questi il 57% non era in possesso della console, mentre il restante 43% è finito nelle mani di chi già aveva acquistato il modello originale di Nintendo Switch, a ulteriore conferma della possibile coesistenza delle due piattaforme.

 

 

Il buon In un’intervista concessa a The Verge, Doug Bowser, presidente di Nintendo of America, ha parlato di Nintendo Switch Lite, 3DS e della spinosa questione del Joy-Con drift non ha concluso qui il suo intervento, tracciando anche i contorni dell’immediato futuro del Nintendo 3DS, ormai messo in ombra dall’ingombrante Nintendo Switch. Purtroppo, nonostante le rassicurazioni del presidente, che ha ribadito che la console continuerà a essere venduta anche per tutto il 2020, con tutta una serie di bundle e offerte speciali ideate ad hoc, è stato anche confermato che Nintendo non sta attualmente sviluppando alcun nuovo titolo per la console portatile.

Infine, incalzato dall’intervistatore sulla spinosa questione del Joy-Con drift, difetto che interesserebbe una percentuale considerevole di controller per Nintendo Switch, Bowser si è abilmente smarcato, confermando l’interesse della compagnia di venire incontro ad ogni inconveniente riscontrato dai consumatori, ma non fornendo alcun dettaglio su come effettivamente Nintendo stia cercando di risolvere il problema.

 

Fonte: The Verge