All’interno del panorama dei JRPG, Dragon Quest è sicuramente una delle serie più importanti di sempre. Nato nel 1985 dalle sapienti mani di Yuji Horii e del suo studio Armor Project, il primo capitolo ha dato il via a un genere videoludico apprezzato ancora al giorno d’oggi.

La potenza dell’opera prodotta da Enix non si ferma però al primo capitolo, dato che il franchise di Dragon Quest ha raggiunto ormai l’undicesimo episodio. Parte del successo va riconosciuto anche al fumettista Akira Toriyama (Dragon Ball), dato che grazie al suo tratto il brand è diventato iconico e riconoscibile in tutto il mondo.

 

 

Per chi ancora non lo sapesse, le caratteristiche principali di questa IP sono il combattimento a turni, un team di personaggi indimenticabili (tutti splendidamente caratterizzati dallo stile di Toriyama) e numerose meccaniche legate al genere dei giochi di ruolo occidentali. Secondo Horii, infatti, Dragon Quest doveva prendere il meglio di opere come Wizardry e Ultima, ma renderle accessibili anche a un pubblico più vario.

Ebbene, a distanza di trentasei anni dal primo episodio, sembra proprio che il franchise sia intenzionato a cambiare rotta. Secondo quanto affermato dal presidente e CEO di Square Enix Yosuke Matsuda alla rivista Weekly Famitsu, Dragon Quest XII: The Flames of Fate potrebbe definire la serie per i prossimi 10-20 anni.

Si tratta di una notizia che non che aumentare l’attesa di questo interessantissimo prodotto. Un’attesa che ci fa pensare a quali siano gli stilemi del brand che Square scardinerà in questo futuro, nuovo, capitolo. Ci dobbiamo aspettare un titolo più action, lontano dai combattimenti a turni? Solo il tempo saprà darci questa risposta. Per questo motivo, vi invitiamo a continuare a seguirci su BadTaste.it e attraverso tutte le nostre pagine social. Se volete commentare la notizia in live, invece, ci trovate sul canale Twitch ufficiale di BadTasteItalia.

 

Fonte: Gematsu