Il nostro approfondimento sui titoli più interessanti del panorama indie

Valdis Story: Abyssal City

Se siete alla ricerca di un action platform con una forte componente esplorativa, che sfoggi una tecnica ammirabile e fornisca una valida sfida alla vostra destrezza, Valdis Story: Abyssal City è il titolo che fa per voi. Il genere ormai pare impazzare tra le produzioni indie, eppure titoli che si distinguono per elementi particolari ne troviamo sempre, e stiamo parlando di uno di essi.

Le premesse sono le solite, ovvero quelle che vogliono un eroe solitario, Wyatt, impegnato nell'esplorazione delle rovine di una città perduta, tra le quali lo attenderanno angeli e demoni, in lotta tra di loro ma fermamente intenzionati a combattere il nuovo intruso. Ecco, i combattimenti sono una delle fasi più interessanti del titolo dei ragazzi di EndlessFluff Games, in quanto permettono vari tipi di approccio, grazie ad una sostanziosa lista di abilità, e sono sempre abbastanza impegnativi, tenendo il giocatore sempre sul filo del rasoio. Wyatt può fare affidamento sulle sue armi così come sulla magia, o provare a padroneggiare entrambe, e le sue abilità verranno messe a dura prova in un gioco che tiene ben alta l'asticella del livello di sfida. Ovviamente sono i combattimenti con i boss le fasi più impegnative, ed ecco che entrano in campo la memorizzazione dei loro attacchi e la pazienza nel sapere quand'è il momento giusto per attaccarli. Nel mezzo, una progressione che, come da canoni del genere, non sarà lineare ma si affiderà all'utilizzo di oggetti appena ottenuti per aprire nuove strade.

Valdis Story: Abyssal City fa sfoggio di un comparto grafico strepitoso, con una grafica bidimensionale che strappa applausi per la sua qualità. Gli sprite sono grandi e dettagliati, i fondali ricchi, le animazioni fluide come in pochi altri titoli, e la direzione artistica fa buon lavoro nel distinguersi dalla massa. Potete acquistare il titolo su Desura, a 10,99€, cliccando qui.


Valdis Story AC Gameplay Trailer – Desura

 

Hyper Light Drifter

Su Kickstarter ci sono progetti che vanno male, progetti che vanno bene, progetti che vanno benissimo e progetti che esplodono, letteralmente. Hyper Light Drifter appartiene a quest'ultima categoria, e davvero non sapremmo come definire un titolo per la cui realizzazione gli sviluppatori chiedono 27.000$ e se ne ritrovano in mano, a metà della campagna di finanziamento, più di 320.000. Ci sarà un motivo, direte voi, eccome, rispondiamo noi, e nonostante in realtà poco realmente sappiamo della produzione dei ragazzi di Heart Machine, già la consideriamo tra quelle che, trepidanti, attendiamo di più.

La storia del gioco è quella di un Drifter, una sorta di custode delle conoscenze e della storia del mondo, forse l'ultimo del suo ordine, afflitto da una terribile malattia. Per sconfiggerla, dovrà attraversare le lande di Buried Time, ancora bagnate dal sangue di antiche lotte e nelle quali sono sepolti tesori inestimabili. Ludicamente, ciò si traduce in un impianto di gioco action RPG, nel quale i combattimenti sono intensi e ricchi di opzioni. Il Drifter ha a sua disposizione varie armi, la sua spada, per gli attacchi corpo a corpo, e poi pistole, fucili, gadget ingegnosi, per il combattimento a lungo raggio. Gli serviranno per percorrere ambientazioni vaste, piene di segreti, che gli sviluppatori hanno affermato di aver realizzato pensando alla Hyrule di The Legend of Zelda: A Link to the Past: ci saranno anche i classici boss a sbarrarci la strada, nell'esplorazione di un mondo che già ci ha affascinato, per le sue atmosfere, per la sua peculiare direzione artistica, per le sensazioni che si provano semplicemente guardando il trailer del gioco. Sentiamo della magia in Hyper Light Drifter, e non sembriamo essere i soli, visto lo strepitoso successo che il suo finanziamento sta ottenendo.

Molto del merito sta di certo nell' aspetto del titolo, che non può lasciare indifferenti. Si tratta di un mix tra retrò e bidimensionalità moderna, con personaggi e ambientazioni fatti di grandi pixel, ma che appaiono curatissimi, carismatici anche nella loro semplice costruzione. E poi ci sono le ambientazioni, che sembrano uscite dai nostri sogni (così come dai nostri incubi), così misteriose ed affascinanti. Hyper Light Drifter ci ha steso, e se fate una capatina sulla sua pagina su Kickstarter vi succederà probabilmente altrettanto.