Tra i titoli in arrivo all’inizio del prossimo anno, Horizon Forbidden West è sicuramente uno dei più attesi dal grande pubblico. Posticipate poche settimane fa dai ragazzi di Guerrilla Games, le nuove avventure di Aloy appaiono tanto maestose da vedere, quanto divertenti da giocare. I video di gameplay mostrati finora evidenziano un netto miglioramento degli scontri corpo a corpo e una maggiore varietà nelle sessioni di platforming. Il tutto mantenendo la potenza delle epiche battaglie contro le macchine più grandi.

Durante la giornata di ieri, gli sviluppatori hanno annunciato le varie versioni del gioco che raggiungeranno gli scaffali, digitali e non. Sono bastate poche ore, però, per instillare il dubbio nei videogiocatori di tutto il mondo. Dubbi poi confermati da Sony. A quanto pare, infatti, non è al momento previsto un upgrade dalla versione PlayStation 4 a quella PlayStation 5. L’unico modo per avere entrambe le edizioni è quello di acquistare la Digital Deluxe Edition, la Collector’s Edition o la Regalla Edition.

 

 

Si tratta senza dubbio di una mossa poco rispettosa nei confronti del proprio pubblico, che sarebbe quindi costretto a spendere almeno dieci euro in più della normale copia Playstation 5 per poter accedere a questa funzionalità. Come se non bastasse, al momento gli sviluppatori non hanno previsto la possibilità di comprare unicamente il singolo upgrade, come già avvenuto per Ghost of Tsushima Director’s Cut e Death Stranding Director’s Cut. Una scelta che spingerebbe l’utente a dover acquistare due volte il gioco, nel caso decidesse poi di passare alla nuova piattaforma Sony.

Si tratta di una scelta di marketing completamente opposta a quanto ci sta abituando Microsoft negli ultimi mesi. Attraverso Xbox Series X | S, infatti, ogni upgrade è del tutto gratuito, senza il bisogno di pagare nulla al di là del titolo base. Titolo che, molto probabilmente, fa anche parte del catalogo di Xbox Game Pass, permettendo al pubblico di metterci le mani sopra a un prezzo mensile davvero esiguo.

Questa mossa di Sony ha ovviamente accolto le ire del web e vi invitiamo a continuare a seguirci per scoprire se la celeberrima azienda nipponica deciderà di tornare sui propri passi.

 

Fonte: GamingBolt