Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è uno dei titoli che più ha saputo reinventarsi nel corso del tempo, passando dall’essere un MMORPG ricco di problematiche e ignorato dalla community al diventare uno dei capitoli più amati del franchise e caratterizzato da un gameplay sempre più ricco, espansione dopo espansione.

Nato come esclusiva per PlayStation 4 e per PC, il quattordicesimo episodio di Final Fantasy sempre sia destinato a raggiungere anche la principale console Microsoft nel prossimo futuro.

 

 

Naoki Yoshida, Director di Final Fantasy XIV, ha infatti espresso la sua intenzione a collaborare maggiormente con la software house americana, elogiando Phil Spencer per il suo atteggiamento riguardo il supporto ai titoli dallo spiccato spirito nipponico.

 

Quando Xbox One è stata lanciata in Giappone, non è andato in onda nessuno Spot commerciale o non è stata esposta alcuna pubblicità per le strade, quindi ho pensato che l’azienda non stesse dando particolare peso al nostro mercato. Sotto la leadership di Phil Spencer, l’attitudine di Xbox nei confronti dei titoli giapponesi è cambiata drasticamente, cosa che ha portato all’arrivo non solo di Final Fantasy XIV sulla console Microsoft, ma anche di titoli come Phantasy Star Online 2. Phil Spencer si è sforzato molto perché tutto questo fosse possibile e ora è straordinariamente bello vedere come il suo sogno sia diventato realtà.

 

Sotto la leadership di Spencer, effettivamente, le cose sono molto cambiate per Microsoft. Basti notare come, ad esempio, molti titoli giapponesi (comprese alcune esclusive) siano ora disponibili per i possessori di Xbox One. Tra tutti i capitoli di Final Fantasy, molti dei quali verranno inseriti quest’anno nel catalogo del Game Pass, e altre valide opere come la saga di Yakuza, gli amanti dei prodotto nipponici possono dormire sogni tranquilli.

Le cortesi parole di Naoki Yoshida trovano ulteriore conferma nella notizia che vede Phil Spencer e il suo team attualmente in Giappone per parlare con Publisher e Studios per la nascita di nuove collaborazioni in vista di questo importante 2020 e per il prossimo futuro dell’azienda.

Voi cosa ne pensate? Avete notato questo cambio di rotta da parte di Microsoft, oppure ritenete che Yoshida stia esagerando con i complimenti?

 

Fonte: WCCFTech