Plague Inc. è un titolo che, negli ultimi anni, ha conquistato una vasta fetta di pubblico grazie al suo particolare gameplay, che mette il giocatore nei panni di un virus con lo scopo di spazzare via la razza umana dalla Terra. Ovviamente, vista la recente diffusione del COVID-19, il titolo targato Ndemic Creations ha assunto una connotazione a tratti grottesca, che ha portato addirittura alla rimozione del titolo da alcuni store digitali.

Per venire incontro ai giocatori di tutto il mondo, bisognosi di un momento di ottimismo nel bel mezzo di questa quarantena, lo sviluppatore di Plague Inc. ha ben pensato di realizzare una nuova modalità di gioco, per permettere agli utenti di tentare di salvare il mondo, invece di distruggerlo.

 

 

Questa nuova introduzione, al momento ancora priva di una data d’uscita, verrà realizzata sulla base dei feedback dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Coalition for Epidemic Preparedness. Ndemic Creations ha affermato che:

 

Ci è stato chiesto più volte di realizzare un gioco nel quale il giocatore sia impegnato a fermare la diffusione di un’epidemia. Abbiamo quindi deciso di realizzare questa nuova modalità con l’aiuto degli esperti provenienti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Global Outbreak Alert and Response Network e molte altre aziende. Il nuovo contenuto aggiuntivo sarà distribuito gratuitamente durante l’attuale pandemia e provvederemo a rilasciare nuove informazioni non appena disponibili.

 

La notizia arriva in concomitanza con l’annuncio della donazione da parte dello sviluppatore di 250.000€ dollari alla OMS e alla succitata azienda dedicata alla supervisione delle pandemie. Si tratta senza dubbio di un gesto importante, in grado di dimostrare come anche i videogames possano aiutare anche economicamente in un momento storico tanto complesso.

E voi avete mai giocato a Plague Inc.? Ritenete che questa nuova modalità possa contribuire a portare un barlume di luce in questi tempi bui? Fatecelo sapere, come sempre, con un commento qui sotto o tramite la pagina Facebook di BadTaste.

 

Fonte: PCMag