Lo scorso settembre, Microsoft stupì l’intero mondo videoludico acquistando ZeniMax Media e Bethesda Softworks per 7.5 miliardi di dollari. Sembra però che i piani d’espansione di Microsoft risalgano agli anni 2000, quando distribuì la prima  Xbox.

 

 

Bob McBreen, ex Business Development di Microsoft, e Kevin Bachus, uno degli ideatori della prima Xbox, sono stati intervistati da Bloomberg e hanno raccontato alcuni interessanti retroscena.

I due hanno parlato di quando si sono recati da Nintendo nel 1999, proponendo l’acquisizione della casa di Kyoto. Il risultato? Gli esponenti di Nintendo hanno riso per un’ora della proposta:

 

Steve ci ha fatto incontrare con degli esponenti di Nintendo per vedere come avrebbero reagito all’acquisizione. Ci hanno riso in faccia. Immagina un’ora di gente che ti ride in faccia, ecco più o meno come è andato l’incontro.

 

Nel 2001 però, degli esponenti di Nintendo si sono recati nella sede Microsoft per poter discutere di un accordo per la pubblicazione di alcuni titoli. Ma allora non se ne fece niente.

Sappiamo che negli ultimi anni la collaborazione è andata a buon fine, con l’arrivo di produzioni come Cuphead e i due Ori su Nintendo Switch.

Nell’articolo di Bloomberg si parla anche della tentata acquisizione di Square Enix, EA e Midway, i creatori di Mortal Kombat. Tutte concluse con un nulla di fatto.

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Vi ricordiamo nuovamente che entrambi i modelli della console next gen di Microsoft sono disponibili dal 10 novembre. Tra i titoli di lancio Gears TacticsWatch Dogs: Legion, Assassin’s Creed Valhalla, DiRT 5, Tetris Effect Connected.

 

Fonte: Gamingbolt