Recentemente, però, la software house nipponica è tornata a parlare del film in seguito alla conferma del coinvolgimento di Chris Meledandri (CEO e fondatore di Illumination Entertainment) nella produzione del difficile adattamento.
Durante l’ottantunesima assemblea generale degli azionisti, il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha affermato che:
Chris Meledandri è il fondatore della Illumination Entertainment e ha esperienza come produttore di film tra cui il franchise di Cattivissimo Me, che ha introdotto i Minions. Ha acquisito un’ampia esperienza e intuizione sia come manager aziendale che nel campo dell’intrattenimento. Per questo motivo siamo certi che supervisionerà adeguatamente la nostra gestione da una prospettiva obiettiva, fornendo al contempo preziosi consigli alla nostra leadership.
Il signor Meledandri è stato nominato come amministratore esterno non esecutivo e del tutto indipendente, quindi non sarà direttamente coinvolto nella lavorazione. Tuttavia, riteniamo che la sua vasta esperienza e conoscenza nel campo dello spettacolo avrà un effetto benefico sul processo decisionale del nostro consiglio di amministrazione.
La palla è poi passata a Shigeru Miyamoto, che ha aggiunto:
Non credo sia facile per coloro che sono coinvolti nella creazione di media all’estero capire il modo di pensare di Nintendo. Chris, però, riesce a comprendere davvero perché Nintendo continui a creare personaggi e contenuti visivi. Stiamo lavorando su questi contenuti proprio per espandere la nostra attività di intrattenimento hardware-software a livello globale. Lavorare per il mercato mobile ci ha ricordato ancora una volta che mentre i sistemi di gioco Nintendo potrebbero aver raggiunto alcune parti del mondo, ci sono molti luoghi in cui essi non sono diffusi. Abbiamo avviato il business mobile perché abbiamo ritenuto molto importante condurre attività che incoraggiassero le persone a capire il marchio Nintendo e arrivare ad apprezzarlo. Ciò ha portato anche a comprendere l’importanza dei contenuti visivi.
Avendo a disposizione contenuti video e non solo giochi, Nintendo sarà in grado di espandere ulteriormente le proprie IP in tutto il mondo e diventare più forte come azienda. Il fatto che siamo una software house tende a creare l’impressione errata che siamo in grado anche realizzare facilmente dei film. È vero che i processi di creazione di contenuti visivi e sviluppo di giochi condividono alcuni degli stessi modi di pensare, ma ci sono anche differenze. Il mondo del cinema, distribuzione inclusa, è per noi un periodo di trasformazione. In questo contesto, pensiamo che chiedere il contributo di Chris, in qualità di esperto con molti anni di esperienza a Hollywood, ci sarà di grande aiuto in futuro.
Insomma, pare che la lavorazione del film di Super Mario stia procedendo a vele spiegate. A questo punto non ci resta che attendere per poter scoprire qualcosa di più riguardo questa interessante manovra commerciale.
E voi che cosa ne pensate? Siete curiosi di scoprire se Nintendo saprà conquistarci anche al cinema?
Fonte: Comic Book
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