Le ultime settimane non sono certo state brillanti per Blizzard Entertainment. Per chi se lo fosse perso, la celeberrima software house americana è stata bersaglio di numerose denunce da parte dei dipendenti. Si parla di discriminazione e di molestie sul luogo di lavoro, argomenti estremamente delicati e che hanno il potere di demolire le fondamenta anche dell’azienda più forte. In seguito a tali accuse, Blizzard ha quindi preso una decisione che inizialmente potrebbe far storcere ai propri fan. In particolare ai giocatori di Overwatch.

Ma prima facciamo un breve passo indietro.

 

 

Tra i principali indagati in seguito ai recenti scandali c’è Jesse McCree, sviluppatore da poco allontanato dallo studio e che ha dato il proprio cognome a uno dei personaggi del succitato FPS di squadra. Per questo motivo, infatti, Blizzard ha deciso di cambiare il nome del pistolero McCree, evitando così qualsiasi collegamento con la persona incriminata.

Da un lato è apprezzabile l’interesse dell’azienda americana nel voler tutelare il proprio pubblico. Dopotutto è sempre sgradevole quando un’opera ricorda la figura controversa del suo autore. Dall’altro, però, pare di assistere al classico concetto “del dito e della luna”, dove si viene invitati a guardare verso la direzione sbagliata, quando sarebbero molte altre le realtà da dover punire e/o tutelare. Come sempre, quando si tratta di argomenti tanto delicati, non possiamo far altro che riportare la notizia e lasciare la parte giuridica a chi ne ha maggior competenza.

 

 

Al momento non è ancora stato comunicato il nuovo nome del personaggio di Overwatch, ma continuate a seguirci per rimanere aggiornati su questa situazione e su tutti i suoi sviluppi. Quel che è certo, invece, è che il nuovo arco narrativo previsto per settembre è stato posticipato a fine anno, in modo da permettere agli sviluppatori di inserire questa modifica nel gioco.

E voi che cosa ne pensate? Siete d’accordo con questa mossa da parte di Blizzard, oppure pensate che si tratti di un’azione esagerata? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso le pagine social di BadTaste.it.

 

Fonte: GamingBolt