Dreams, l’engine in grado di permettere ai giocatori di creare i propri piccoli videogiochi, si rivela un progetto a dir poco ambizioso per Sony, talmente tanto che Shuhei Yoshida l’ha definito un progetto in grado di durare addirittura per dieci anni. Un po’ come Destiny, per intenderci.

Yoshida, ex-capo dei Worldwide Studios e ora responsabile dello sviluppo e dei rapporti con i team indie per PlayStation, ha parlato di Dreams con grande entusiasmo. Dieci anni sono tanto per l’industria videoludica, e sono molto pochi i progetti di questo tipo che sono riusciti poi a mantenere le aspettative.

 

 

Ne ha parlato specificatamente durante gli Impy Awards, dei peculiari premi che Media Molecule ha assegnato alle migliori creazioni fatte con l’engine di Dreams:

 

Avete visto queste fantastiche creazioni negli award di oggi ma questo è solo l’inizio. […] Ho detto che Dreams sarà un progetto che durerà dieci anni dopo il lancio. Non vedo l’ora di vedere come questa piattaforma si svilupperà e come questo strumento consentirà di creare videogiochi per tutti.

 

Dreams è in dirittura di arrivo, perché dal 14 febbraio 2020 sarà finalmente disponibile nella sua versione finale. Per essere un progetto decennale, però, bisogna fare una considerazione interessante: che Media Molecule abbia intenzione di estendere il supporto del suo titolo anche a PlayStation 5? Non è del tutto impossibile, anche perché in questo senso si allargherebbe ulteriormente il bacino d’utenza e, quindi, il numero di creazioni che sarà possibile vedere all’interno del gioco.

 

Fonte: Push Square