Se il mondo del cinema sta vedendo pian piano rimandate tutte le sue uscite, a causa dell’emergenza nuovo Coronavirus, sfortunatamente anche quello dei videogiochi potrebbe presto iniziare a prenderne esempio. A seguito del rinvio di Those Who Remain al prossimo giugno, i videogiocatori hanno iniziato a domandarsi se i prossimi due titoli di punta di casa Sony subiranno lo stesso destino.

C’è qualche probabilità che The Last of Us Part II, previsto per il 29 maggio, e Ghost of Tsushima, in uscita il 26 giugno subiscano dei ritardi a causa del Coronavirus?

Sony ha diffuso un comunicato ufficiale riguardo l’emergenza Covid-19, dichiarandosi preparata a eventuali rinvii e rallentamenti. Questo avviso da parte della società giapponese riguarda tutti i suoi dipartimenti e non solo quello videoludico. Sony non si aspetta intoppi sull’attuale anno fiscale che giungerà al termine il prossimo 31 marzo, e sta seguendo con attenzione il diffondersi dell’epidemia, per  essere preparata a eventuali slittamenti.

Sebbene finora non siano emersi problemi, Sony sta monitorando attentamente il rischio di ritardi nella produzione per i software di gioco sia nei suoi studi proprietari che dei propri partner, principalmente in Europa e negli Stati Uniti.

Al momento, quindi, pare che non ci siano problemi con i prossimi titoli di fascia alta per PlayStation 4 e sembra che potremo tornare a impersonare Ellie quanto prima. Nonostante questa notizia, però, stando a quanto riporta anche PushSquare.com, non è detto che nelle prossime settimane la situazione per The Last of Us Part II non possa cambiare.

Naughty Dog sta infatti lavorando da remoto come da precauzioni, ma il rischio che non riescano a completare  tutto per tempo è tangibile.

Vi ricordiamo che salvo eventuali ritardi The Last of Us Part II uscirà su PlayStation 4 il prossimo 29 maggio. Ghost of Tsushima arriverà invece circa un mese dopo, il prossimo 26 giugno.

Fonte: Sony