Electronic Arts ha fatto un passo indietro. Negli ultimi giorni era infuriata la polemica riguardo il modello di microtransazioni di Star Wars Battlefront II, non dissimile da quello di altri videogiochi, dato che era possibile acquistare loot boxes con vari contenuti, con una differenza non da poco però, ovvero la presenza in tali loot boxes di oggetti in grado di influire sulla progressione all’interno del gioco e quindi sugli equilibri del gameplay. In sostanza un qualcosa di pericolosamente vicino al pay to win.

Noi di BadGames non abbiamo voluto aggiungerci alla polemica, aspettando di avere la versione definitiva del gioco per dire la nostra, ma a quanto pare il problema non si porrà più. La compagnia statunitense ha infatti deciso di eliminare del tutto tali microtransazioni, il gioco di fatto esce oggi nei negozi, pertanto arriva ai giocatori direttamente privo del contestato modello. Le microtransazioni verranno forse riaggiunte, stando a quanto affermato da Electronic Arts, in futuro, ma comunque non nello stessa tipologia che tanto clamore ha sollevato, al punto da far decretare un cambio di rotta che sicuramente lascerà un segno su eventuali simili progetti.

 

Fonte: Kotaku