Ieri abbiamo pubblicato la nostra recensione di Mario Kart 8 che, come sempre, si è confermato una garanzia di qualità. Da sempre la serie è stata baciata da altissime vendite diventando, nel corso degli anni, una delle killer application storiche per tutte le console Nintendo.

Polygon, però, ha scritto un interessante articolo, di cui vi proponiamo alcuni stralci, secondo cui Mario Kart 8 potrebbe avere un destino decisamente meno glorioso rispetto ai suoi predecessori.

Il nuovo capitolo corsistico delle avventure di Mario, infatti segnerà comunque una delle peggiori performance della serie anche se tutti gli acquirenti di Wii U decidessero di comprare il gioco.

Questo avverrà perché, a livello mondiale, Nintendo ha piazzato solo 6,17 milioni di Wii U, un numero inferiore (e di molto) al solo venduto di Mario Kart Wii. L’unico modo che Mario Kart 8 avrebbe per salvarsi sarebbe quello di convincere nuovi acquirenti a comprare la console e, ci scommettiamo, Nintendo desidera tantissimo che una situazione di questo tipo si verifichi.

In uno dei suoi ultimi report finanziari, l’azienda di Kyoto ha definito Mario Kart 8 e Super Smash Bros. come i principali “driver” di Wii U per l’anno fiscale in corso. In parole poverissime, Nintendo si aspetta di piazzare altri 3,6 milioni di console entro fine marzo 2015. L’obiettivo, dunque, è di

“Se queste previsioni si rivelassero corrette, Mario Kart 8 venderebbe circa un terzo in più del capitolo che ha venduto meno dell’intera serie, ovvero Mario Kart: Super Circuit per Game Boy Advance.”

arrivare a 9,77 milioni di console totali ma, anche in questo caso, Mario Kart 8 non riuscirebbe a raggiungere i risultati di Mario Kart DS e Mario Kart Wii.

Polygon ha esaminato le vendite di Mario Kart negli ultimi 22 anni, basandosi su questi dati si può calcolare che circa il 20,3% di chi ha comprato una console Nintendo ha acquistato anche un gioco della serie. Applicando queste statistiche a Wii U, si possono prevedere circa 1,26 milioni di copie di Mario Kart 8 piazzate nei prossimi mesi, con un picco di 1,99 milioni di unità entro fine marzo 2015. Se queste previsioni si rivelassero corrette, Mario Kart 8 venderebbe circa un terzo in più del capitolo che ha venduto meno dell’intera serie, ovvero Mario Kart: Super Circuit per Game Boy Advance.

I numeri appaiono bassissimi perché il franchise, preso in generale, è sempre stato un successo clamoroso.

Dai tempi di Super Mario Kart (uscito nel 1992), Nintendo ha venduto circa 489,83 milioni di console, tre portatili e quattro casalinghe. Nello stesso periodo l’azienda ha piazzato 99,76 milioni di giochi a marchio Mario Kart.

Statistica, la stai facendo bene

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Questa roba alle medie vi spaventava

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Nei primi due decenni, le vendite di Mario Kart sono veleggiate fra un minimo di 5,47 milioni per Mario Kart: Super Circuit a un massimo di 35,53 milioni per Mario Kart Wii. Le vendite si sono mantenute pressoché costanti fino all’uscita della versione DS, per poi esplodere con la console del WiiMote. Le vendite sono tornate in linea con la media della serie solo con l’episodio per 3DS uscito nel 2011.

A ottobre 2013 Nintendo ha dichiarato che la sua ultima console aveva un impatto negativo sui profitti, in particolare a causa del suo scarso successo in Europa e America. Nei sei mesi precedenti l’azienda aveva venduto 460.000 Wii U, annunciando una perdita netta di circa 456 milioni di dollari spiegando anche che “le vendite di software con alto margine di profitto, non crescono abbastanza velocemente”

Mario Kart, ovviamente, non è solo dati, fatturato e statistiche tuttavia, come dimostra la nostra breve dissertazione, ogni tanto bisogna guardare ai crudi numeri e, almeno questa volta, la statistica non ci sembra dalla parte di Nintendo.


 

Nota di metodo: per scrivere l’articolo ci siamo basati su calcoli effettuati da Polygon che, a sua volta ha lavorato sui report per gli investitori di Nintendo. Per quanto riguarda i dati non riportati ufficialmente dall’azienda sono stati usati VGChartz, e IGN.