Battletoads è come un masala indiano | Recensione

Se Battletoads fosse un film, sarebbe senza alcun dubbio un masala indiano, genere caratteristico che mescola dramma, commedia, musical, horror e scene d’azione, un’alternanza di stili e di toni apprezzatissimo nello stato asiatico, più indigesto altrove.

Recuperando il concept originario della saga, RARE ha estremizzato il carattere ibrido che ha sempre contraddistinto ogni iterazione dell’IP, consegnandoci un gioco solo nominalmente congenere dei vari Street of Rage e Final Fight. Bisogna avere una certa esperienza con i videogiochi, ed una certa età ormai, per sapere che ci troviamo di fronte ad una vera e propria saga, il cui debutto risale al 1991, in letargo già dal 1994, anno di Battletoads Arcade, ultima campagna punitiva concessa al terzetto di rospi antropomorfi protagonisti, prima del grande letargo durato più di venticinque anni.

Ben prima che Dark Soul imponesse il suo trend di sadismo ed intransigenza, ci pensava proprio i...