Gears Tactics, cambiare genere per ritrovare sé stessi | Recensione

Gears Tactics non è il primo esperimento di Microsoft nei riguardi di uno dei suoi brand di riferimento. La saga con protagonista Master Chief, difatti, ha subito un cambio di genere nel 2009 con Halo Wars, titolo che a suo modo declinava in chiave strategica le battaglie in larga scala che hanno decretato la fortuna del franchise.

Nonostante l’evidente e totale cambio di registro, il publisher seppe circoscrivere e riproporre i cardini e le feature salienti di Halo, regalando ai fan della prima ora un titolo sicuramente non indimenticabile, ma non per questo privo di mordente.

Con Gears of War la storia si è ripetuta, con un piccolo cambiamento: Gears Tactics è ben più fedele al mood dei capitoli principali. Anche qualitativamente, inoltre, è di ben altra pasta, mancando l’eccellenza assoluta solo per un soffio.

Ambientato dodici anni prima del primo episodio in cui abbiamo vestito i panni di Marcus Fenix, saremo scar...