Hearthstone
di Blizzard Entertainment
11 marzo 2014
Dopo il mezzo fallimento di Ceneri delle Terre Esterne, e il conseguente esordio sottotono dell’Anno della Fenice, Hearthstone aveva davvero bisogno di tirare fuori un coniglio dal cilindro e – ve lo anticipiamo subito – con L’Accademia di Scholomance ne ha tirato fuori uno bello grosso, regalando un profondo sospiro di sollievo a tutti gli appassionati del card game firmato Blizzard. Con aggiunte fresche e versatili come le carte Bi-classe, la nuova meccanica Impulso Magico e un ottimo pool di servitori e magie, questo nuovo set di Hearthstone si sta dimostrando piuttosto divertente, vario e bilanciato.
Nella nostra recensione parleremo di tutti questi aspetti, ma in primo luogo dobbiamo riprendere in mano le redini del discorso da dov’eravamo rimasti, quindi a Ceneri delle Terre Esterne, appunto, espansione che ha introdotto la prima nuova classe sin dalla nascita del gioco, ovvero il Cacciatore di Demoni, e con essa tutta una serie di problemi di bilanciamento. Problemi...
L'Accademia di Scholomance è fresca e divertente, ed è riuscita a rimettere le cose a posto nella locanda di Hearthstone
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