NBA 2K20: la recensione

Ancor prima di debuttare sul mercato, NBA 2K20 è stato al centro di una feroce polemica sul peso che avrebbero ricoperto le microtransazioni nell’economia globale del gioco, quanto mai impattanti ed influenti sulle meccaniche di gestione di MyTeam, modalità che, ispirandosi all’Ultimate Team di FIFA, permette ai videogiocatori di plasmare una franchigia in ogni suo ambito, dai giocatori da mandare in campo, sino all’allenatore che si sbraccia in panchina, selezionando da un mezzo, ovviamente ampliabile e potenziabile, una manciata di carte, ognuna con specifiche statistiche e bonus.

Il trailer di presentazione con cui 2K Games ha introdotto l’edizione di quest’anno, in effetti, aveva ben poco da invidiare ad una qualsiasi pubblicità di un casinò online, con tanto di slot machine in cui sperare di ottenere power-up di qualche genere, grafiche ricche di glitter, “divertiti” videogiocatori in attesa di scoprire il destino riservatogli dalla fortuna, dal caso, ovvi...