Immaginate un’opera che racconta una storia ambientata qualche migliaio di anni nel futuro. Una storia epica ma allo stesso tempo intima, che ha come protagonista un padre alla disperata ricerca della figlia malata. Questa storia porta con se temi tra i più disparati, riflessioni sul genocidio, sul compiere azioni egoistiche e anche violente per un fine però apparentemente giusto. Il tutto influenzato da eventi come l’attacco alle Torri Gemelli del 2001. Quest’opera è un videogioco uscito nel 2010 e si chiama NieR. Il suo autore è Yoko Taro, un personaggio bizzarro che forse anche proprio a causa del suo essere eccentrico non è riuscito ancora ad affermarsi a fianco di mostri sacri come Hideo Kojima, Suda 51 o Miyamoto. Eppure la sua genialità è indiscussa, sia in qualità di narratore che di game designer. La sua regola chiave è varcare quei limiti che l’industria spesso impone ai creatori e creare opere originali e bizzarre proprio come la personalità di Yoko Taro. Ad un gioco assolut...