Sea of Solitude: The Director’s Cut non è un porting come gli altri. Contando sulla collaborazione straordinaria, e totalmente inattesa, di Quantic Dream, la software house di David Cage, non si limita a proporre su Nintendo Switch l’avventura originariamente pubblicata da Electronic Arts nel 2019.

Come il sottotitolo lascia intuire, difatti, questa edizione si prende la briga di apportare qualche modifica all’avventura, variazioni in certi casi tutt’altro che superficiali e di poco conto.  Se in termini prettamente ludici il gioco è rimasto intatto, sul fronte narrativo sono stati apportati cambiamenti che tentano di aggiustare la mira, di rendere la trama più interessante e meno scontata di quanto non lo fosse nella sua forma originale.

Nei panni di Kay dovrete attraversare un mare in burrasca e abitato da oscure presenze che tenteranno continuamente di braccarvi, guidati costantemente da barlumi di luce che, una volta raggiunti, vi serviranno per rendere esplorabile una zona di gioc...