Windbound, la fusione di The Legend of Zelda: Wind Waker con Oceania | Recensione

La protagonista di Windbound non è Vaiana, né dovrà esplorare da cima a fondo un’Hyrule (quasi) completamente sommersa dall’oceano, ma è innegabile che il gioco sviluppato da 5 Lives Studios inneschi inevitabili reminiscenze in buona parte dell’utenza, magari ancora memori delle emozioni provate con Rime, altra innegabile fonte d’ispirazione.

Nonostante le premesse, nonostante si possa persino parlare di opera per certi versi derivativa e poco originale, Windbound ha carattere da vendere, non fosse altro per un comparto artistico perfettamente in grado di emozionare e suggestionare il videogiocatore, alle prese con un ammaliante ed affascinante setting in pieno stile hawaiano.

La protagonista di questa avventura, difatti, nell’incipit viene sbalzata dalla sua piccola imbarcazione dalla rocambolesca apparizione di un mostro marino, separandola così dal resto della flotta della sua tribù. Risvegliatasi sull...